Questo weekend mi sono scimmiato di Daft Punk, consumando la traccia digitale di ‘Get Lucky’. L’effetto tormentone che ho subito e che si sta scatenando sulla rete e sui social network, nasce dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi in Russia.
Ad un certo punto sale sul palco il Coro Ufficiale del Ministero dell’Interno e attacca la chitarrina di Nile Rogers (in versione cover), già fondatore degli Chic, i due lead singer partono a cantare e ballare. Un must!
Ovviamente la prima domanda è come sia possibile che questa esibizione bizzarra e decisamente Village People, sia effettivamente del coro ufficiale del Ministero degli Interni, in pratica il coro dalla polizia.
La stessa polizia che mentre metteva in piedi questo show alla cerimonia, arrestava fuori dallo stadio un gruppo di attivisti gay. Pensi: sarà l’ennesima campagna di viral marketing.
Peraltro il video era già finito su Youtube, tre mesi fa, sotto forma di provino ufficialie in vista della cerimonia, una vera chicca.
Insomma la soluzione di questo dilemma è che i casi sono 3:
1 – Questa è la più geniale campagna di guerriglia marketing musicale della storia. E il provino ha già fatto in 3 mesi 4,5 milioni di visualizzazioni. Quelli che vediamo alla cerimonia sono delle comparse è il coro non è veramente quello della polizia Russa;
2 – Con l’eco e la diffusione che sta storia sta avendo sulla rete, il Generale che lo dirige, chi lo ha autorizzato e tutto il coro, rischiano seriamente nel giro di poco di finire in Siberia;
3 – Questo video è stato approvato direttamente da alte cariche Russe, se non da Putin in persona, per sdrammatizzare la situazione e applicare la politica del bastone e della carota.
Lo scopriremo nei prossimi mesi, intanto vale sicuramente la pena spararsi la versione originale: